Molte aziende di consulenza informatica e non, offrono servizi di “Digital Transformation“. Ma che cosa signifa esattamente?
Una possibile definizione di Digital Transformation potrebbe essere definita come “il processo di cambiamento organizzativo, economico, sociale, creativo abilitato dall’adozione e dallo sviluppo delle tecnologie digitali“.
A leggerlo così è molto generico e ampio.
In ogni caso si comprende da subito che non basta adottare nuove tecnologie per poter dire di aver compiuto la propria trasfromazione digitale.
Infatti la trasformazione passa prima da una definizione degli obbiettivi che si vogliono raggiungere poi dalla acquisizione di competenze, in termini di cultura aziendale che possano accompagnare la trasformazione, utili a creare le idee di innovazione che si vogliono realizzare.
Non ultimo è necessario avere un budget per poter realizzare le idee giudicate utili al processo di trasformazione,
Vista la assoluta eterogeneità di ogni iniziativa di trasfromazione digitale, si presenta il grosso problema di definire una metrica che possa aiutare a determinare il tasso di trasformazione raggiunto per potersi misurare con il mercato.
La cosa di per sè piuttosto complessa essa stessa da definire, in quanto praticamente tutte le aziende sono potenzialmente coinvolte nella trasfromazione digitale, elemento ormai riconosciuto come fondamentale per resistere o addirittura sfruttare i cambiamenti del mercato.
Ci sono molti studi che propongono modelli di KPI per la misurazione del tasso di trasformazione. Tra i KPI che si stanno affermando come efficaci nella misurazione, se guardiamo alla singola azienda, troviamo:
- ROI sugli investimenti digitali, in termini di lead generati, fatturato maturato afferibile all’utilizzo di nuove tecnologie introdotte nel processo di trasformazione
- Percentuale del budget annuale dedicato agli investimenti in area digital
- Attrazione e mantenimento di talenti con hard skill in ambito
Se invece si osserva l’andamento della trasformazione digitale a livello di nazione, indici importanti oltre a quelli sin qui elencati sono:
- L’accesso a internet
- L’integrazione con le tecnologie digitali
- Gli skill della popolazione legati alle competenze digitali
- La digitalizzazione della Pubblica Amministrazione
La domanda che ora sorge spontanea però è la seguente: ma in Italia a che punto siamo?
Il DESI (Digital Economy and Society Index) ha pubblicato il report annuale relativo al 2022 sullo stato di avanzamento della trasformazione digitale nei paesi della Comunità Europea.
Come si vede l’Italia è ancora nelle parti basse della classifica. Il suo indice di digitalizzazione è al di sotto della media europea.
C’è ancora molto da immaginare, sognare e fare.